La nascita di una leggenda: la gioventù di Onizuka Eikichi!
Shonan Jun’ai-Gumi
Chiunque avrà visto la serie di Great Teacher Onizuka saprà che il protagonista, Onizuka Eikichi, prima di diventare un docente era il membro del più famoso duo di teppisti che ci fosse in giro: l’OniBaku Duo. Insieme al suo amico di sempre Danma Riuji. In questa serie composta da 5 OAV da circa 45-50 minuti l’uno assisteremo pertanto alle gesta della loro gioventù, quando avevano sedici anni e non pensavano ad altro se non a risse e donne!
Come si capirà da subito, la trama di certo non brilla per originalità. I due protagonisti sono due allupati adolescenti in cerca delle loro prime avventure: la grande differenza sta però nel fatto che essere di fama “quelli da battere dalle gang” li porta ad una quantità di guai e pestaggi senza precedenti.
Le prime due puntate sono assolutamente spettacolari, e riassumono alla perfezione i caratteri che poi si vedranno nella serie principale: Eikichi è un maniaco allupato rissaiolo impulsivo e adora cazzeggiare senza limiti mentre Riuji, per quando dotato anche lui della sua dose di maialaggine, tenta già di ragionare un po’ più sulle cose. Inoltre, mentre Eikichi cerca gnocca in ogni dove, è palese che Riuji punta a qualcosa di più profondo: con il proseguio della serie ne si vedranno anche i frutti. Questo porta a capire maggiormente i motivi che li hanno portati a diventare quelli che si vedranno in seguito.
Le ultime tre puntate, purtroppo, non sono all’altezza delle prime due: il disegno cala notevolmente (credo che il terzo OAV sia stato disegnato dal cane di uno degli uomini delle pulizie della J.C. Staff), e il tono diventa parecchio più serio – sebbene gli intermezzi di stupidità siano ancora presenti. Si perde un po’ l’aria scanzonata che si aveva all’inizio, ma questo può anche essere dovuto al fatto che nelle loro avventure i personaggi crescono e maturano (soprattutto Riuji – d’altra parte, Eikichi sarà un pirla ancora a 26 anni…).
Inoltre, quasi alla fine, si fa l’incontro con un altro personaggio che si vedrà in GTO, ma che non ha continuity: Kadena Nao, che nella serie principale è l’avvenente infermiera e che invece qui è una docente. La cosa di per sé non da fastidio, ma considerando che carattere, presentazione e problematiche sono identiche, sembra quasi di guardare le stesse puntate già viste.
I combattimenti qui sono parecchi, in virtù del fatto che si parla comunque di risse tra bande: anche essi seguono l’andazzo delle puntate, essendo di buona qualità nelle prime due e calando un po’ nelle altre tre. La resistenza del duo OniBaku è incredibile, ma in fin dei conti non sarebbero diventati le leggende che sono se non avessero avuto una buona resistenza ai colpi!
Il disegno, come detto, è altalenante. Nelle migliori puntate è in linea con lo standard dei tempi in cui è stato realizzato. Non esiste opening, e la ending è simpatica ma nulla di particolare.
Insomma, Shounan Jun’ai-Gumi (o Shonan Junai Gumi, come più spesso si trova) è un anime che andrebbe visto da chiunque ha amato la serie di Great Teacher Onizuka: è vero che ci sono molti difetti, ma vedere in azione il duo che avevamo sempre sognato non ha prezzo!
Per chi non avesse visto la serie di cui sopra, invece, la visione è evitabile: non conoscendo i protagonisti l’intrattenimento sarebbe ben poco, e le ultime puntate risulterebbero semplicemente noiose. Aggiungiamo inoltre che non c’è alcun finale, e si capirà perché è un anime dedicato ai soli fan.
Voto: 7,5. Avrebbe potuto essere più alto se avesse seguito lo stile dei primi due episodi, davvero belli e divertenti: peccato.
Consigliato a: chi ha amato GTO; chi apprezza le risse tra bande; chi vuole vedere, seppur solo per qualche attimo, la madre di Eikichi. Chi avrà potuto dare la nascita ad un simile essere?