Bokusatsu Tenshi Dokuro-Chan

Un incrocio tra Dai Mahou Touge e Green Green? Eccolo!

Bokusatsu Tenshi Dokuro-Chan

Per capire la base di questo anime basta la traduzione del titolo: Beat-to-Death Angel Dokuro-chan . Sakura è un giovane liceale, che a quanto pare nel futuro inventerà un sistema per far sì che la crescita delle donne si fermi all’età di 12 anni in eterno, di modo da poter soddisfare la sua voglia di loli: il Signore ha deciso he ciò non può essere permesso, ed ha inviato Dokuro indietro nel tempo per ucciderlo quando è ancora un ragazzo. Dokuro, tuttavia, decide di non portare a termine la sua missione e vivere con Sakura in qualità di suo angelo.
Peccato che, come angelo, sia vagamente violento… con la sua fedele mazza Excalibor, massacra/decapita/sventra/distrugge più e più volte il malcapitato “protetto”, per poi riportarlo in vita con la sua magia. In questo ambiente totalmente delirante, come se la caverà il povero Sakura?

Questo anim del 2007 è decisamente singolare, per i suoi estremismi: è estremamente ecchi, estremamente nonsense e soprattutto ESTREMAMENTE violento. Il massacro a cui sono sottoposti i vari personaggi è davvero intenso, anche se sempre in chiave totalmente ridanciana. Inoltre, l’aggiunta di battute stupidissime e riferimenti molto poco velati alla sessualità rende l’idea dell’umorismo di bassa lega a cui si assiste in questo spettacolo. Non che ciò sia un punto negativo in sé: deve però piacere tale tipo di comicità (che, personalmente, adoro).

Il disegno è nella norma, anche se purtroppo va fatta una precisazione: le scene “gore” sono fatte in maniera molto raffazzonata e approssimativa, e farle meglio avrebbe portato un sostanziale miglioramento alla serie. Non dico che dovesse essere realistico, assolutamente, ma avrebbero potuto sprecarsi un po’ di più.
Il sonoro è gradevole, con una opening simpatica e in tono con la serie: particolare attenzione è stata data agli effetti sonori in giro per la serie, particolarmente ben piazzati.

Insomma, questa miniserie di puntatine da 10 minuti può essere guardata come pausa nonsense tra lavori più impegnativi, e risulterà sicuramente gradevole: resistete i primi cinque minuti della prima puntata (che son fatti male e fan passare la voglia), e poi vi ritroverete a ridere su angeli che soffrono di diarrea esplosiva se vengono privati dell’aureola, ragazzi che vengono tramutati in scimmie (con la faccia che sembra malamente ritagliata da una rivista), scolari che diventano cani e si ingroppano le gambe dei passanti, letture di corpi cavernosi e quanto di più trash vi possa venire in mente.

Voto: 7. Buono per un’oretta di risate piene di stupidità.

Consigliato a: chi vuole spegnere il cervello; chi adora le cose nonsense; chi vuole canticchiare pipirupiru-piru-pirupi di continuo.